Il ritmo del corpo
Tutta la nostra vita é regolata da ritmi vitali che ci permettono di interagire col mondo esterno.
Questo avviene in forma cosciente, attraverso una parte del sistema nervoso: e in forma inconsapevole attraverso un altra parte del sistema nervoso che governa i movimenti involontari.
Mentre respiriamo i polmoni si espandono e si contraggono, tanti altri organi lo fanno, i muscoli, i visceri, il cuore.
Hanno delle fasi di massima attività così come fasi di "quiete", un pò come ogni fenomeno nell'universo.
Il giorno e la notte, la luce e il buio; il caldo e il freddo, il rumore e il silenzio.
Questo succedersi dei cicli, dove tutto ha un inizio e tutto ha una fine mantengono una continuità armonica tra ciò che é stato, ciò che é e ciò che sarà.
Tanti anni fa è stato il saggio Lao-Tzu a esprimere questo concetto con l'immagine dello Yin e lo Yang, nota in tutto il mondo come rappresentazione del concetto di dualità-movimento-trasformazione.
Due gocce, una nera e una bianca, esprimono la luce e il buio, il maschile e il femminile, che si inseguono in un modo armonico nell'infinito.
Fitness yin o yang?
Il nostro organismo é sottoposto a ritmi vitali consci e inconsci, come dicevo prima.
Quelli consci sono facili da percepire in generale, perché siamo immersi in un mondo dove "BISOGNA FARE", AGIRE e REAGIRE.
Ed é anche giusto, nonostante ciò, bisogna capire l'importanza per la nostra salute mente-corpo dell'altra parte della medaglia, cioè; bisogna dare importanza anche a quello che non appare come "ATTIVO" ed "EVIDENTE" .
Imparare a fermarsi
Imparare a fermarsi, fare una pausa, fare un respiro, osservare, meditare, ascoltare il silenzio oppure le "voci" dentro di noi, calma la mente e risana le nostre "ferite".
I problemi sicuramente non scompariranno, ma saremo noi in grado di vederli da altre prospettive.
Dopo una pratica di "Ascolto consapevole" capiamo che a volte per "AGIRE", dobbiamo proprio non "REAGIRE".
Volete uno esempio?
L'esempio più grande lo ha offerto Mahatma Ghandi nel liberare l'India dell'oppressione Inglese.
La sua risposta alla violenza é stata la "resistenza passiva" ispirata alla non violenza.
E come ben sai l'India è stata liberata.
Ghandi elaborò una strategia che chiamo: Satyagraha che si basava nel concetto di "fermezza della verità"
Tornando al fitness
Il nostro corpo ha bisogno di esercizi di forza, coordinazione, resistenza, tonificazione, rinforzo, equilibrio ecc, ma anche di esercizi che ci aiutino a rilassare sia la mente che il corpo fisico.
Esistono tecniche specifiche che ci aiutano nei primi passi di "conoscenza" di "ascolto" di presa di "consapevolezza" delle proprie strutture corporee.
Purtroppo nella mia esperienza osservo con dispiacere, che sono sempre un po' di più quelli a voler "muoversi" e pochi a voler "fermarsi".
Proprio per esperienza sono convinta che una proposta fitness ottimale é quella che rispetta i ritmi della nostra struttura psicosomatica.
Visitate la sezione Pratiche di benessere per iniziare a praticare qualche esercizio di autoconsapevolezza.