Olfatto e note aromatiche
L'olfatto é il più antico e potente dei nostri sensi.
Gli odori ci guidano in ogni momento e sono in grado di modificare il nostro inconscio più profondo.
Il nostro senso del olfatto é localizzato in due regioni della mucosa nasale situate nella parte superiore della cavita nasale, e hanno un epitelio olfattivo dotato di neuroni "olfattivi" .
L'olfatto é legato all'ippocampo, all'amigdala e al sistema limbico, queste sono aree del cervello deputate alla memoria e alle emozioni.
Il concetto di nota
Nella seconda metà del 800 in Francia si sviluppo un metodo per classificare gli oli essenziali in base al tempo di evaporazione, introducendo così il concetto di NOTA.
Hanno suddiviso gli oli essenziali in tre tipi di note:
- Note alte o di testa
- Note medie o di cuore
- Note basse o di fondo.
Ogni olio ha predominanza di una nota anche se sono presente tutte e tre.
Note alte
Le note alte sono quelle che evaporano con più rapidità.
Agiscono in fretta e hanno un'azione di breve durata.
Sono fresche, dinamiche, stimolanti, veloci e molto sensibili alla luce.
Tra le note alte possiamo trovare le mente, gli eucalipto, il rosmarino, il pompelmo, ravintsara, cajeput, lemongrass solo per nominare qualche esempio.
Rappresentano il movimento, elevano lo stato d'animo e tonificano, ci liberano dalle resistenze.
Note medie
Le note medie stimolano il cambiamento, sono armonizzanti, agiscono in profondità.
Generalmente sono estratti da fiori.
Vi do qualche esempio: palmarosa, neroli, petitgrain canapa, rosa, cammomila, lavanda.
Note di base
Le note base sono radicanti, stabilizzanti, ci invitano al confronto profondo.
Sono associate alla vita ma anche alla morte.
Lavorano nel profondo.
Si estraggono da cortecce, legni, qualche seme.
Qualche esempio: mirra, incenso, patchouli, vetiber.
Da ricordare
Note Alte
Note medie
Note base
Evaporano rapidamente
Evaporano dopo 4-6 ore
Evaporano lentamente (alcune dopo 2 giorni)
Come diceva Paracelso
«Omnia venenum sunt: nec sine veneno quicquam existit. Dosis sola facit, ut venenum non fit.»
«Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.»