CORE e BENESSERE

Gli effetti benefici indotti dall'allenamento del Core sono ormai noti dagli inizi degli anni 90.

I migliori ricercatori delle Università di tutto il mondo hanno condotto studi su tale argomento, e concordano tutti sull'importanza di tale metodica di allenamento e soprattutto sulla predisposizione maggiore all'infortunio per tutti coloro che presentino ipotonia dei muscoli del Core.

Joseph Hubertus Pilates creatore della disciplina di allenamento che porta il suo nome, (che all'inizio lui denomino Contrology) parlava già nel 900 di "Power house" inquadrando quella zona che oggi denominiamo CORE come l'elemento portante e fonte primaria nella generazione di tutti i movimenti e stabilizzatore globale della colonna vertebrale.

Benefici di allenare il CORE

 

  • Miglioramento dell'elasticità muscolare e della mobilità articolare.
  • Sviluppo di forza.
  • Incremento della resistenza.
  • Miglioramento dell'equilibrio e delle abilità motorie.
  • Adattamento neurale.
  • Miglioramento della capacità di concentrazione e autovalutazione.

L'allenamento del CORE consente una maggiore capacità da parte dei muscoli delle spalle, delle braccia e delle gambe di generare potenza diminuendo il rischio d'infortuni muscolari.

Lavorare sul CORE va oltre al fatto di  avere un addome scolpito, si tratta di sensibilizzare e rinforzare muscoli che sono deboli, in quanto la forza di gravità e comuni posture scorrette quotidiane tendono a renderli ipotonici.

Tra i muscoli del CORE possiamo nominare:

  • Trasverso dell'addome
  • Obliquo interno
  • Multifido
  • Trasversoespinale Lombare
  • Retto dell'addome
  • Obliquo esterno
  • Erettore spinale
  • Quadrato dei lombi
  • Adduttori
  • Quadricipite
  • Ischio crurali
  • Grande gluteo
  • Ileo-psoas.

Qualcuno come stabilizzatore del sistema stabilizzatore e qualcuno come parte della muscolatura globale del sistema di movimento.

L'unita interna del CORE che ha la funzione di stabilizzare la colonna vertebrale é formata dal diaframma, il pavimento pelvico, il trasverso e il multifido.

In conclusione la zona centrale rappresenta il nodo attraverso il quale si trasmettono il peso della testa, del tronco e degli arti superiori agli arti inferiori e nello stesso tempo si possono controbilanciare le forze interagenti nel corso del movimento degli arti superiori ed inferiori.

Spero di averti aiutato con questo post a fare un pò di chiarezza su questa zona così importante del nostro corpo.