Pratica della gentilezza amorevole

A volte i ritmi frenetici ci portano ad agire di forma tale di non percepire "l'altro", la loro presenza, il loro dolore, la loro gioia, ma siamo tutti collegati fra di noi.

Col passare del tempo, finiamo per isolarci nel profondo buio delle relazioni virtuali, che ci donano qualcosa che non riesce a soddisfare i nostri bisogni emozionali.

E così davanti a noi scorrono parole, sentimenti, azioni, immagini, che noi pian piano iniziamo a "non vedere" , "non sentire", "non percepire", accettando come "normale" tutto ciò.

 

Ti propongo un esercizio che (secondo ricerche scientifiche),  ha effetti positivi a livello di benessere individuale e nello stesso tempo agisce a livello sociale.

Meditazione della gentilezza amorevole

Sedetevi comodamente in un luogo tranquillo e prendete lentamente consapevolezza del vostro respiro.

Scegliete una persona per la quale trovate dei sentimenti amichevoli e positivi.

Immaginatela e percepite la sua presenza.

Potete pensare di avvolgerla in una nuvola di benevolenza e amicizia.

Ecco qualche frase che vi può aiutare a trovare la giusta concentrazione:

Che tu possa essere felice.

Che tu possa essere protetta dai pericoli.

Che tu possa essere in buona salute più a lungo possibile.

Che tu possa essere serena/o.

 

Adesso sostituite questa persona con la vostra immagine e provate per voi stessi i medesimi sentimenti.

Allargate questa sensazione includendo pian piano i vostri amici, vicini, colleghi, fino ad arrivare ad abbracciare col pensiero tutti gli essere viventi.

Se riuscite includete nel elenco le persone con le quali avete avuto delle difficoltà, persone per le quali nutrite ancora sentimenti di collera.

So che non sarà facile la prima volta ma, man mano che praticate la meditazione sentirete diminuire il dolore, il rancore, l'aggressività, l'odio che potrebbero essere "nascosti" dentro di voi.

Facendo così, sentirete crescere dentro di voi una pace immensa.

Potete praticare questa meditazione in qualsiasi momento percepite il bisogno.

 

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