Bacino dove sei?
Il bacino é formato da due ossa iliache, ognuna delle quale si compone a sua volta di tre ossa: l'ileo, il pube e l'ischio.
I due emibacini si riuniscono frontalmente nella sinfisi pubica, mentre nella parte posteriore si connettono all'osso sacro che forma un'unità funzionale con il bacino.
L'osso sacro é composto da cinque vertebre saldate e quindi costituisce parte della colonna vertebrale. All'estremità inferiore del sacro, si trova il coccige composto da tre a volte quattro segmenti residuali di vertebre.
Il simbolo di Muladhara , o chakra della radice si trova in questa zona.
La spina dorsale costituisce un canale fondamentale per il ch'i (qi) ed é la sede dei centri energetici denominati chakra.
Secondo la tradizione orientale, la pratica della meditazione, attiva e purifica questi centri.
Quanto maggiore é la flessibilità, tanto meglio queste energie potranno fluire e nutrire i tessuti.
Quali sono i movimenti del bacino
Provate a mettervi in piedi su una sola gamba e sollevate un emibacino e poi lasciatelo ricadere, avevate mai provato prima?
Ora provate a inclinare indietro il bacino, portando il coccige in avanti (io lo chiamo "codino"), avete percepito il cambiamento sulla zona lombare?
Proviamo ora a portare avanti il bacino, e il "codino" dietro.
Osservate cosa accade nella zona lombare.
Se all'inizio vi risulta difficile prendere consapevolezza del movimento, potete provare a fare l'esercizio in altre posizioni: sdraiati a terra, seduti su una sedia, oppure in piedi.
Un altro movimento che potete provare a fare é quello che io chiamo : l'orologio.
L'orologio consiste nel fare un movimento pensando di disegnare con il bacino, la circonferenza di un orologio, all'inizio può essere piccola poi pian piano diventerete più bravi e sicuramente riuscirete a disegnare una bella circonferenza.
Ricordatevi di cambiare il senso del movimento quando fate questo esercizio.
Abituarci volontariamente a modificare queste posture con azioni dolci e fluide, ci consentirà di migliorare sensibilmente la mobilità del complesso articolare bacino-colonna.
La rigidità di questo sistema può rappresentare un fattore predisponente a patologie di vario tipo con conseguenti limitazioni funzionali.
Per coloro che hanno una eccessiva curva lombare (iperlordosi lombare) oppure una diminuzione della curva lombare, questi esercizi sono di grande aiuto, per correggere "vizi posturali" ed evitare ulteriori danni alla colonna vertebrale.
Il movimento del bacino é coordinato non solo con le gambe, ma tramite l'osso sacro, anche con la colonna vertebrale.
Molte persone confermano la riduzione delle sofferenze del mal di schiena soprattutto del tratto lombare, dopo avere lavorato accuratamente sul bacino.
L'argomento é molto vasto, per ciò ho deciso di condividere l'informazione in piccole dosi, per facilitare la lettura e la comprensione degli esercizi proposti.
Vi aggiungo una playlist che potete utilizzare intanto provate gli esercizi che vi ho proposto.