Cosa sono le onde cerebrali
I moderni elettroencefalografi sono in grado di rilevare cinque tipi di onde cerebrali.
Le onde gamma, sono quelle a frequenza più alta (da 40 a 100 Hz) e prevalgono quando il cervello apprende, compie associazioni tra fenomeni, e integra informazione provenienti da molte altre regioni del cervello.
Sono state osservate onde gamma in quantità molto elevata, nei cervelli di alcuni monaci che meditavano sulla compassione (Davison & Lutz, 2008)
Le onde gamma sono associate a elevatissimi livelli di funzionalità intellettiva, di creatività, senso di integrazione, stati di flow o picco, totale attenzione e concentrazione.
Gli studiosi parlano di ampiezza di onde cerebrali, per indicare le dimensioni.
Dopo, in termini di velocità, ci sono le onde beta(da 12 a 40 Hz), che se suddividono in beta alte e beta basse.
Le prime sono tipiche di una "mente scimmia" ossia una mente che salta in continuazione da un pensiero all'altro.
Le beta alte caratterizzano le persone ansiose, frustrate e stressate.
Le emozioni come la rabbia, la paura, il senso di colpa, e la vergogna fanno registrare grandi emissioni di onde beta nei tracciati degli EEG.
In questo modo si disattivano le aree del cervello che gestiscono il pensiero razionale, le decisioni, la memoria e le valutazioni obiettive (Le Doux, 2002).
La banda delle onde beta basse sincronizza le funzioni automatiche del organismo.
Le beta sono necessarie per elaborare informazioni e pensare in maniera lineare, quando ci concentriamo sulla soluzione di un problema, per fare quadrare i conti, oppure quando siamo concentrati a scrivere, quindi sono positive quando i livelli sono normali.
Le onde alfa (da 8 a 12 Hz) indicano uno stato ottimale di vigilanza rilassata e collegano le frequenze più alte, la mente pensante delle beta e la mente associativa delle gamma.
Le onde theta (da 4 a 8 Hz) sono tipiche del sonno leggero, quando sogniamo, gli occhi si muovono rapidamente e il cervello produce prevalentemente onde theta.
Le onde delta (da 0 a 4HZ) sono tipiche del sonno profondo, anche se le persone che meditano, oppure persone "intuitive" possono presentare molte più onde delta della norma.
Coloro che si trovano in uno stato di "trance creativa", per esempio un compositore che scrive un brano musicale o un bambino assorto in un gioco, presentano prevalentemente onde delta, alcune theta e alfa, più beta a sufficienza da consentire un'attività cerebrale.
Questi individui perdono del tutto la consapevolezza del mondo esterno e si fanno assorbire interamente della propria creatività (Gruzelier,2009).
Albert Einstein definì questo stato come uno stato ampliato di coscienza che ci permette di "accogliere tutti gli esseri viventi e la natura intera"
Attualmente, individui che ottengono le prestazioni migliori negli ambiti dello sport, degli affari, della scienza, della meditazione e dell'arte inducono adattamenti fisici e mentali per sintonizzare il cervello con le sue frequenze e farlo entrare in uno stato di "flusso" o "estasi"(Cohen, 2017).
Queste persone prendono le distanze dalle ossessioni ansiogene della mente locale e man mano che i neurotrasmettitori del benessere (dopamina, serotonina, ossitocina) affluiscono al cervello, la loro composizione chimica interna cambia.
Incredibile vero?