Respiro -"Formula 1" e "500"

Ogni volta che voglio spiegare ai miei "allievi" cosa sono il Sistema Nervoso Simpatico, e  il Sistema Nervoso Parasimpatico, e l'importanza cha hanno per il nostro organismo, utilizzo l'esempio della "Ferrari e la 500".

E un esempio semplice che mi permette di fare capire a tutti, un argomento un pò meno semplice.

La conoscenza, e la consapevolezza del nostro corpo sono fondamentali, per poter intraprendere dopo quelle "azioni",  "modifiche" che ci aiuteranno a migliorare il binomio mente-corpo.

La scoperta dei "ritmi" del nostro corpo, dell'ascolto consapevole del respiro e delle nostre emozioni sono qualcosa di infinitamente meraviglioso, e purtroppo; poco esperimentato ancora da tante persone.

A cosa serve conoscere questi "ritmi"

Per comprendere l'azione delle tecniche di respirazione sullo stato fisico, mentale ed emotivo della persona, risulta utile fare qualche accenno alle funzioni del Sistema Nervoso Autonomo.

Questo sistema, si suddivide in Simpatico ("la mia Ferrari") e Parasimpatico (la mia "500") ed è quella parte del Sistema Nervoso Periferico che presidia alcune funzioni regolatrici normalmente estranee alla nostra azione volontaria, come la pressione del sangue, il battito del cuore, la digestione e il respiro.

Conosciamoli 

 

La componente Simpatica ha funzioni stimolanti, eccitanti ed entra in funzione in presenza di situazioni di pericolo, attivando il nostro sistema di allarme, preparandoci all'azioni.

Potrà aumentare il battito cardiaco, la pressione del sangue, il ritmo del respiro, la sudorazione, questa che io chiamo "la Ferrari".

La componente Parasimpatica stimola la quiete, il rilassamento, il riposo, la digestione e l'accumulo di energia, creando uno spazio per la "rigenerazione" corpo-mente.

Fa rallentare il respiro, il battito cardiaco e la pressione sanguigna, crea quello spazio dove attraverso il respiro consapevole mettiamo tutte le cellule del corpo, gli organi, e i pensieri, in condizioni di rigenerarsi.

Imparare  esercizi di respirazione per esempio, che attivino il Sistema Nervoso Parasimpatico, diventa un qualcosa di molto interessante per contrastare gli effetti nocivi dei "ritmi moderni"  e per la nostra salute in generale.

Se vuoi approfondire puoi leggere Ribaltiamo lo stress

Conclusione

Possiamo dire che di fronte al fattore stress, si attiverà la componente simpatica del nostro  sistema nervoso autonomo, portandoci in condizione di "allerta".

Se si tratta di stress acuto o di breve durata, appena il fattore di stress scomparirà, entrerà in gioco  la componente parasimpatica che riporterà il nostro sistema al suo funzionamento normale in stato di quiete.

Ci sarà equilibrio tra la componente simpatica e parasimpatica, e noi ci sentiremo bene.

Se invece ci troviamo in condizioni di stress cronico, il nostro organismo si troverà in uno stato di iperattività costante, portando l'organismo ad una situazione di squilibrio, e favorendo la creazione di un terreno fertile che potrà dare origine all'insorgenza di svariate condizioni  patologiche per l'organismo.

Come accennavo un pò prima, esistono diverse tecniche di respirazione che andando a stimolare il nervo vago, riducono il livello di stress, e rallentano i "nostri ritmi".

Noi siamo in grado di agire consapevolmente sulle sensazioni corporee "d'ansia", di "cuore in gola", di "pugno nello stomaco", di "cuor che batte all'impazzata" e tante altre manifestazioni dello stress.

Il respiro ci consente di attivare consapevolmente il processo di stimolazione vagale o parasimpatica, interrompendo in qualsiasi momento il loop distruttivo dello stress cronico.

Proprio così, quando il nostro corpo vuole "partire con la Ferrari" noi "mettiamo in moto la 500".